In un angolo nascosto della campagna di Venezia, il mio studio si trasforma in un luogo di magia e colori, un inno alla bellezza effimera dell’autunno. La mia ultima installazione floreale, “Precious Decay (A Mute Appeal Sympathy for Autumn’s Decay)”, nasce con l’intento di catturare l’essenza del pallido sole di novembre, che con i suoi raggi avvolge le ultime fioriture autunnali. Questa creazione, che mi ha permesso di esplorare il mio ruolo come event floral designer freelance a Venezia, celebra il ciclo della vita e della decadenza attraverso un’esplosione di colori caldi e avvolgenti.
L’installazione, caratterizzata da colori prettamente autunnali, è un tributo alla stagione delle nebbie e delle riflessioni. I fiori utilizzati, principalmente dalie messe a dimora e cresciute in una micro flower farm locale, in campo aperto, incarnano perfettamente lo spirito dell’autunno. Questi fiori, coltivati con metodi organici, non solo arricchiscono l’estetica dell’opera, ma rappresentano anche un impegno verso un floral design sostenibile. Ogni fiore porta con sé la storia della terra da cui proviene, offrendo una bellezza autentica e non replicabile.
Per la modella, ho creato un bouquet dal carattere selvatico, in cui prevale la greenery e la dalia Café au Lait Twist, posizionata quasi nascosta, simbolo di un’eleganza discreta. Questo bouquet, insieme alla delicata floral crown realizzata con fiori essiccati da me, completa l’immagine di un autunno romantico e riflessivo. La modella, ammantata di nebbia, impersona il sole di novembre, un simbolo di bellezza che accarezza con dolcezza le ultime fioriture.
Uno degli aspetti più stimolanti di questo progetto è stato l’uso di meccaniche foam free. La mia determinazione a evitare la spugna da fiorista, composta da polimeri di plastica e conservanti potenzialmente cancerogeni, mi ha spinto a sperimentare soluzioni sostenibili. Ogni supporto è stato progettato per essere rispettoso dell’ambiente e della mia salute, senza compromettere la stabilità e l’armonia delle composizioni. Questa scelta non solo riduce l’impatto ambientale, ma esalta anche il portamento naturale dei fiori, che non sono costretti in materiali artificiali.
L’installazione consiste in un semi-arco floreale e composizioni disposte su vari livelli, che creano la sensazione di trovarsi in un prato autunnale all’interno del mio studio. Questo gioco di profondità e prospettiva invita lo spettatore a immergersi in un paesaggio immaginario, dove ogni fiore racconta una storia di forza e fascino. È un invito a riflettere sulla natura transitoria della vita, evocata in modo sublime dalle ultime fioriture stagionali.
Realizzare progetti come “Precious Decay” mi offre la possibilità di unire la mia passione per i fiori a quella per la fotografia. Questi styled shoot, senza vincoli creativi, sono fondamentali per il mio sviluppo artistico. La fotografia, affidata ancora una volta a Giorgio Ricci Photography, mi permette di catturare e perpetuare la vita effimera dei fiori recisi, trasformando ogni composizione in un’opera d’arte eterna. Come diceva John Keats, “A thing of beauty is a joy forever”: ogni fiore fotografato diventa un ricordo indelebile di una grazia che, pur essendo fugace, lascia un segno duraturo.
L’utilizzo di fiori di stagione coltivati localmente non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma arricchisce anche l’esperienza visiva. A differenza dei fiori di importazione, che viaggiano da un capo all’altro del mondo “ibernati” per arrivare alle aste olandesi, i fiori locali mantengono una freschezza e una vitalità incomparabili. Questo approccio riflette il mio impegno verso un floral design sostenibile e di alta qualità, che valorizza il territorio e rispetta i ritmi naturali della crescita.
“Precious Decay (A Mute Appeal to Sympathy for Autumn’s Decay)” non è solo un progetto floreale, ma un vero e proprio manifesto di bellezza e sostenibilità. Ogni dettaglio, dalla scelta dei fiori alle tecniche di supporto, riflette il mio impegno a creare opere d’arte che celebrano la natura e rispettano l’ambiente. Come event floral designer freelance a Venezia, credo fermamente che la vera bellezza risieda nell’armonia con il mondo naturale e nella capacità di trasformare ogni momento effimero in un ricordo eterno.
Photo: Giorgio Ricci
Model: Alessia Garbo
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Fili d’Erba Floral Design
Sabrina Pattarello
Mirano (Venezia)
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