L’autunno è la stagione delle zucche intagliate ed illuminate di Halloween, una festa che adoro e che ho deciso di omaggiare con gli allestimenti floreali di un set di Halloween di ispirazione letteraria.
L’autunno è la mia stagione preferita.
E’ il periodo dell’anno in cui la natura esplode in una sinfonia dai toni caldi, avvolgenti, saturi, quasi a volerci dedicare un ultimo saluto caloroso prima di cedere il passo al rigore dell’inverno.
La ruota delle stagioni ci fa scivolare piano nel buio: ecco che arriva la Notte di Ognissanti, a ricordarci che tutto passa e scorre, ma che niente si perde, perché non c’è inizio senza una fine e non c’è una fine senza un inizio.
La notte delle streghe e degli spiriti vaganti ha sempre acceso la mia fantasia e quest’anno l’ho celebrata con degli allestimenti di Halloween barocchi, malinconici e decadenti.
Gli allestimenti per i miei progetti mi danno l’occasione di creare in assoluta libertà. Non ci sono vincoli posti dai committenti e non sono finalizzati alla vendita: il mio scopo consiste nel dare forma a delle storie. In sintesi li considero le mie sfilate di haute couture, da cui deve emergere il meglio.
Il concept del mio set floreale “Danse Macabre” ha preso vita da una duplice ispirazione.
Da un lato ho attinto dalle atmosfere gotiche e decadenti evocate dai racconti dal grande Edgar Allan Poe. In particolare da “Morella”, dove la protagonista è una revenant, moglie poco amata che muore dando alla luce la figlia, nei panni della quale torna a vivere.
Per la parte visual, i miei allestimenti floreali di Halloween tentano invece di reinterpretare i quadri dei Maestri della pittura olandese dell’Epoca d’Oro del XVII secolo, famosi per l’opulenza dei loro fiori e delle loro nature morte vibranti, in cui il colore contrasta in modo drammatico sul fondale scuro.
Ho curato ogni aspetto dei miei allestimenti di Halloween con la massima attenzione filologica, cercando di restare fedele alle fonti e proponendo delle variazioni credibili dove ciò non è stato possibile.
Per il look della modella mi sono affidata a degli hairstylist di fiducia e ad una truccatrice teatrale, con delle richieste dettagliate e precise. L’operazione ha richiesto una seduta di circa due ore e mezzo, ma ha prodotto ottimi risultati, come potete constatare dalle foto di backstage nella gallery.
I fiori, protagonisti assoluti del set, sono corolle sontuose e delicate che donano alle composizioni un effetto di pieno e una texture variegata e morbida.
La rotondità barocca e decadente dell’insieme è enfatizzata dai colori tenui e languidi delle delicatissime ed imponenti dalie Café au Lait e dalle grandi rose garden Crystal, candide e burrose.
Acquistano profondità accostate al rosa tenue delle rose Pride of Jane, ai rossi scuri delle rose Mathilde e al porpora che vira al nero delle dalie Ivanetti.
Il tocco particolare, quello che io chiamo “effetto-farfalla”, spetta ai piccoli gigli rosa intenso della nerina.
Il foliage autunnale e la forma sinuosa dell’asparagus selvatico completano l’insieme con armonia.
L’imponente corona floreale, giocata su contrasti ton-sur-ton, aggiunge pathos ed enfasi alla scena, senza entrare in competizione con il grande bouquet ricadente.
Come contenitori delle composizioni floreali ho scelto una teiera d’argento Sheffield di fine Ottocento e un vaso ovale antico delle manifatture delle ceramiche di Bassano, cimeli di famiglia collezionati da mio padre.
Un progetto pensato, realizzato e vissuto con grande passione, ricco di citazioni e contaminazioni con l’arte colta. A dimostrazione che con un fiore si possono inventare piccoli mondi.
Vi rimando al mio Portfolio per una visione completa e vi invito a contattarmi anche per un semplice saluto.
Fun fact: Lo shooting si è tenuto a casa mia e ad un certo punto ha fatto irruzione sul set la mia gatta Amélie. E’ stata ben felice di posare insieme a Francesca, che le ha dedicato una dose extra di carezze. D’altronde non è Halloween senza un gatto nero e una strega….
“When witches go riding and black cats are seen,
the moon laughs and whispers
‘tis near Halloween”
(Diane Romero)
Photo: Giorgio Ricci
Model: Francesca Novello
Hairstyling & make up: Rebel Chic
Necklace: Glass & Class Jewels, gioielli in vetro di Murano
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Fili d’Erba Floral Design
Sabrina Pattarello
Mirano (Venezia)
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