Otto fiori ed è subito primavera!

Fiori di primavera - Lilla'- Fili d'Erba floral designer freelance a Mirano (Venezia)

Tulipano, anemone, giacinto, muscari, narciso, lillà, viburno e fritillaria: questi fiori porteranno una ventata di primavera nelle vostre case e grazie ai loro colori l’inverno sarà solo un ricordo sbiadito.

I fiori di primavera, simboli di vita, rinascita e amore

Otto fiori, una stagione. La primavera è ormai alle porte e si annuncia con il risveglio della natura. Le giornate più lunghe e luminose iniziano a farci presagire l’esplosione di profumi e colori che animerà di qui a poco il nostro giardino e il balcone. Anche all’interno delle nostre case non dovrebbero mancare mai dei fiori ad allietare la vista e a ricordarci che la ruota delle stagioni continua il suo movimento ciclico. Niente dura per sempre, tutto si rigenera. È una gioia vedere rami verdissimi ondeggiare nel vento e tanti fiori che sbocciano. È una grande gioia tornare a vivere e a splendere.

Fiori di primavera - Narcisi e giacinti- Fili d'Erba floral designer freelance a Mirano - Venezia
Narcisi e giacinti piantati da me in giardino

I fiori primaverili più amati

Senza dubbio tra i fiori che annunciano la primavera e che suscitano maggiore apprezzamento non può mancare il tulipano. Presente in molte varietà, dalla corolla semplice, doppia o sfrangiata, come il parrot, dalle sfumature ricercate, o nel classico rosso acceso, arancione, rosa, giallo e bianco, la sua linea non manca mai di conquistare. Una corolla primaverile che piace davvero a tutti.

L’anemone è un altro fiore primaverile il cui nome significa “fiore del vento”. E’ diffuso sia nei giardini che come fiore reciso, soprattutto nella sua varietà anemone coronaria, che assomiglia ad un papavero. I suoi petali sono delicati e teme in particolare proprio il vento. La pianta tuttavia ha un’ottima resistenza al freddo.

I narcisi, i muscari e i giacinti sono considerati più come fioriture primaverili da giardino, molto suggestive se raggruppate in aiuole. Aggiungono un tocco raffinato ed aggraziato anche alle composizioni di fiori recisi. I giacinti in particolare hanno un’ottima durata, mentre i piccoli muscari sono piuttosto deperibili, a meno che non si inseriscano in composizioni fiorite muniti del loro bulbo.

I fiori di primavera (colpevolmente) dimenticati

Il viburno, la syringa (noto comunemente come lillà) e la fritillaria sono fiori primaverili che purtroppo sono stati un po’ dimenticati ed accantonati. Da qualche anno si stanno riscoprendo, grazie soprattutto a quei fioristi che prediligono lo stile garden e naturale, complice la loro grazia spontanea eppure sofisticata.

Il viburno è un arbusto che in questa stagione si riempie di grappoli di fiorellini delicati. La tonalità varia dal verde pallido al bianco. Più avanti si trasformeranno in bacche rosse dal grande valore ornamentale.

Il lillà, dal sapore antico, riporta subito alla mente le nostre nonne. Un fiore profumatissimo, prodotto a sua volta da una pianta arbustiva, la Syringa Vulgaris. Di solito questi fiori a grappolo presentano un tono delicato di lilla, ma esistono anche ibridi bianchi, viola o rosso scuro. E’ il fiore simbolo dell’innamoramento e dell’amore romantico.

Meno comune, ma altrettanto interessante, è la fritillaria, pianta bulbosa parente del giglio e del tulipano. I suoi bellissimi fiori, caratterizzati da grandi corolle a forma di campanula, spiccano alla sommità di un alto gambo. La fritillaria conferisce originalità a qualsiasi composizione.

Benvenuta, primavera!

Sabrina

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